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Traduzione G. Paganini
AL C. KIROV
A Mosca la discussione, in questi ultimi giorni, ha assunto il carattere sgradevole di un litigio che è andato accentuandosi, non tanto su determinate posizioni di principio, quanto su singole personalità, in particolare sul c. Trockij. Preobraženskij, Radek ed al[tri], avendo perso la battaglia sul terreno dei principi, tentano ora, nei loro interventi, di dimostrare che la questione riguarda, in sostanza, non la democrazia ma la cacciata del c. Trockij dal CC. Per porre fine a ciò il Politburo ha pubblicato la delibera (2) che respinge le malevoli insinuazioni sulla cacciata del c.Trockij e propone alle organizzazioni di partito di non allontanarsi dal terreno rigoroso della discussione, riportato nella Risoluzione del CC e della CCC, sulla democrazia interna al partito.
Contemporaneamente l’Organizzazione di Pietrogrado pubblica sulla “Pravda” una propria dichiarazione nella quale, criticando la nota lettera del c.Trockij (“ Il Nuovo Corso”) (3), afferma, sostanzialmente, che l’attività del c.Trockij negli organi dirigenti del partito è assolutamente necessaria (cfr. l’acclusa dichiarazione della Organizzazione di Pietrogrado) (4).
Noi crediamo che le nostre più grandi Organizzazioni come quelle di Char’kovskij, Ekaterinislav, Donbass, Rostov, Baku, Tiflis, Nižegorod, Ivanovo-Voznesenskij, ed altre, debbano assolutamente pronunciarsi. Bisognerebbe, a mio parere, prendere a modello la dichiarazione dell’Organizzazione di Pietrogrado, e, dopo averne cambiato un po’ la forma - accorciandola e ammorbidendola, etc.- *, farla approvare in una grande assemblea di Comitati di cellula o di funzionari responsabili e quindi inviarla subito, come Risoluzione, alla “Pravda” e al CC. Bisogna farlo immediatamente. La propaganda iniziata dal c. Trockij, che egli si augura proficua, contro i quadri di base del nostro partito (cfr. l’articolo di Trockij, “Il Nuovo Corso”) non può rimanere senza risposta ed opposizione da parte delle nostre più grandi Organizzazioni.
Ti saluto ! I. STALIN
17.12
P.S. La Dichiarazione di Pietrogrado apparirà sulla “Pravda” domani. Di’ a Sergo di mandare un’analoga dichiarazione all’Organizzazione di Tiflis.
I. ST.
Testo scritto da mano ignota. Il P.S. e la firma sono di I.V. Stalin.
* La sottolineatura è di I. Stalin. Red.
1. Kirov (Kostrikov) C.M., č il Segretario del CC del PC(b) dell’Azerbajdžan. Analoghe lettere I.V. Stalin inviň anche a K.E. Voroschilov, E.I. Kviring, A.I. Mikojan, G.I. Petrovskij e ad altri.
2. Si riferisce alla delibera del Politburo del CC, del 17 dicembre 1923 “Sull’inasprimento della lotta interna al partito”. Il 18 dicembre essa fu pubblicata sulla “Pravda”. Nel documento si diceva, in particolare: “Ritenendo assolutamente necessario un lavoro concorde ed unitario con il c.Trockij in tutti gli organi dirigenti del partito e del potere statale, il Politburo considera suo dovere fare tutto ciò che è possibile per assicurarne, d’ora in avanti, le condizioni“.
Contemporaneamente il giornale pubblicò la seguente lettera di L.D. Trockij : “ Spett]abili] c[ompagni], io non rispondo ad alcuni specifici articoli apparsi in questi ultimi tempi sulla “Pravda”, perché lo ritengo più utile agli interessi del partito e, in particolare, alla discussione che si sta oggi svolgendo sul Nuovo Corso. 17 dicembre 1923. L. Trockij”.
Alla lettera del c.Trockij fu aggiunto, da parte della redazione, una nota :” La Redazione, in quanto organo del CC, è tenuta a pubblicare, in risposta alla lettera del c.Trockij “Il Nuovo Corso”, gli articoli pervenuti alla Pravda in difesa della linea del CC. La Redazione, ovviamente, è pronta a mettere a disposizione del c.Trockij le pagine della “Pravda” per una risposta”.
3. Si riferisce all’articolo di L.D. Trockij “Il Nuovo Corso (Lettera alle assemblee di partito)” pubblicato sulla “Pravda” l’11 dicembre 1923.
4. Nell’Archivio l’allegato non c’è. Fu pubblicato sulla “Pravda” il 18 dicembre 1923 con il titolo “Lettera dell’Organizzazione di Pietrogrado ai membri del nostro partito (approvata il 15 dicembre a stragrande maggioranza nell’assemblea cittadina dei Comitati di cellula e dei funzionari responsabili,– presenti circa 3.000 persone - con 5 voti contrari e 7 astenuti)”.
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Ultima modifica 06-08-2009