Questa nuova edizione dei Principi elementari di filosofìa di Georges Politzer è stata interamente riveduta e migliorata in taluni punti; il glossario è stato completato. Ci è parso infatti indispensabile offrire al lettore uno strumento di lavoro perfezionato rispetto a quello che era stato presentato in precedenza. Ci sentiamo nel dovere di ammettere che le nostre prime edizioni comprendevano dei difetti di presentazione, difetti dovuti alla nostra fretta di divulgare questo prezioso strumento intellettuale. Così abbiamo corretto riga per riga lo scritto di Politzer, migliorandolo ogniqualvolta si è reso necessario. Naturalmente non abbiamo apportato alcuna modifica di fondo; le nostre correzioni sono state solo di forma.
Abbiamo anche aggiunto un certo numero di Compiti scritti e di Letture (ritrovati tra gli appunti del nostro amico Le Goas e indicati da Politzer stesso) e abbiamo rivisto interamente il glossario, cosi da renderlo adesso un breve dizionario di_storia della filosofia. Il nostro grande amico Paul Langevin aveva corretto, di suo pugno e sull'esemplare dei Principi che possedeva, due errori di dettaglio su una questione scientifica che egli conosceva a fondo (p. 79 della prima edizione). Paul Langevin desiderava che tali correzioni fossero apportate nell'edizione successiva. Il suo desiderio è stato esaudito.
Così come si presenta adesso, l'opera di Politzer costituisce ancora meglio di prima un'introduzione indispensabile alla conoscenza del materialismo dialettico, base del marxismo. Sarà utile all'operaio militante come allo studente, al lettore desideroso di apprendere come all'intellettuale che già conosce la materia.
Che l'opera contenga delle lacune, che talune dissertazioni abbiano bisogno di precisazioni, che talune affermazioni richiedano di essere maggiormente approfondite, Politzer lo sapeva meglio di chiunque. Ma sapeva anche che in filosofia come in ogni altra cosa «occorre iniziare dall'inizio ». Dobbiamo perciò considerare come elementare l'insegnamento che ci viene fornito da questi Principi.
Abbiamo desiderato far seguire ogni corso dalla lista delle letture consigliate da Politzer e dalle domande di controllo che egli formulava alla fine di ogni lezione.
Riteniamo che tali domande presentino il più grande interesse per due categorie di lettori:
1. Per gli studenti, cioè per coloro che non si accontentano di leggere il libro, ma desiderano veramente studiarlo. A costoro consigliamo, quando avranno completato ogni lezione con le letture raccomandate, di chiudere il libro e di riflettere sulla o sulle domande rivolte, di rispondervi mentalmente o meglio ancora per iscritto. Lo studente controllerà in seguito, per proprio conto, ciò che avrà tenuto a mente della lezione.
2. Per gli insegnanti, cioè per coloro che vorranno utilizzare questo libro come base di insegnamento in un centro di studi marxisti. A costoro le domande consentiranno di rendere più vivo l'insegnamento, di animare la discussione.
A tutti, infine, questo libro fornirà, attraverso le indicazioni contenute nell'introduzione e le domande di controllo, un metodo pedagogico che sì è rivelato eccellente.
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Ultima modifica 28.11.2008