Lettera a Laura Lafargue

Karl Marx (14 dicembre 1882)

 


Pubblicato in Lotta Comunista n° 160, dicembre 1983.
Trascritto per Internet da Mishù, Gennaio 2004


 

Commento alla lettera ad opera di Lotta Comunista

Per limitare i danni della pleurite e della bronchite, ormai croniche, Marx era tornato, nel dicembre del 1882, a Ventnor, nell'isola di Wight. Qui lo raggiunge la notizia che il marito della figlia Laura, Paul Lafargue è stato arrestato per la sua attività politica in favore della classe operaia francese.

Scrive subito a Laura e nella lettera l'ironia benevola del vecchio combattente verso la recluta dei ranghi proletari si mescola alla volontà di sdrammatizzare perché la figlia non s'inquieti e si preoccupi.

Il discorso ben presto scivola con naturalezza sugli ultimi articoli di Paul nell'"Egalité", finalmente liberi da "certa fraseologia ultrarivoluzionaria" e noiosa, che affliggeva gli scritti precedenti (ben più forte era stata la critica nella lettera ad Engels dell'11 novembre 1882, ove ragioni "famigliari" non ponevano limiti ovvii al lessico). Di qui ad alcune più ampie riflessioni sui "cosiddetti anarchici", il passo è fortunatamente breve.

A pochi mesi dalla morte, in tal modo, Marx ci consegna ancora, quasi un legato, alcune riflessioni sulla scienza dell'emancipazione proletaria, che fu lo scopo primo di tutta la sua esistenza.

Ed esse sono ricchissime di significato anche per noi, che guardiamo con l'esperienza di un ulteriore secolo al massimalismo e alla "vuota fraseologia rivoluzionaria" da cui il movimento operaio è stato ed è tuttora intralciato nel suo cammino verso il comunismo.

La lettera termina con alcune righe in inglese: Marx si dice soddisfatto nel constatare la diffusione delle sue teorie in Russia perché questo danneggia un baluardo della reazione: non la scienza fine a se stessa ma al servizio dell'azione liberatrice, in questo sta l'essenza del marxismo.

* * * * *

14 dicembre 1882
St. Boniface Gardens, 1
Ventnor-Isola di Wight

Carissima Cacadou [1],

le tue lettere le ricevo tutte regolarmente e perciò scrivo io ora per primo - ho molti peccati sulla coscienza! - dato che dalla lettera del Generale [2], arrivata or ora, ho saputo che Paul è in prigione. Il Generale mi ha spedito una lettera di Paul e la tua, cosicché io sono au fait ["al corrente"]. Entro pochi giorni, Paul sarà sicuramente di nuovo in libertà.

Perché non ti ho scritto prima? Perché non avevo nulla di particolarmente gradevole da raccontarti, e poi tu d'altronde sapevi dalle lettere del Generale che personalmente non va niente affatto male e che sono soltanto agli arresti domiciliari da circa 14 giorni, in seguito ad un tracheal catarrh ["tracheite catarrale"], senza alcuna ricaduta né nella pleurite né nella bronchite. Tutto ciò è molto  incoraggiante, considering that most of my contemporaries, I mean fellows of the same age, just now kick the bucket [3] in numero soddisfacente. Ci sono abbastanza asini giovani al mondo per conservare in vita quelli vecchi. Negli ultimi tempi Paul ha scritto le sue pagine migliori, ricche di humor e di arditezza, di sostanza e di vivacità, mentre prima certa sua fraseologia ultrarivoluzionaria mi aveva talvolta annoiato, dato che, ai miei occhi, essa equivale esattamente al "vuoto", e i nostri non hanno alcun bisogno di invidiare questa specialità ai cosiddetti anarchici, i quali in realtà sono pilastri dell'ordine costituito e non mettono in disordine proprio nulla. Questi poveri ingenui sempliciotti sono così di natura, ce n'est pas leur faute, le chaos ["non è colpa loro, il caos"]. Attualmente vengono in aiuto all'"affaires véreuses cabinet" ["ministero degli affari putridi"] [4] come "peril social"["pericolo sociale"]. Il peggio per loro è che, se solo esistesse per caso un "giudice istruttore" indipendente dalla politica, sarebbe costretto a proclamare in maniera inequivocabile che essi sono totalmente e definitivamente "innocui". Tutto si potrebbe perdonare a codesti anarchici, salvo il loro esser così invariabilmente "innocenti". Non per questo sono "santi". Spiritosa la replica di quel papa, a cui Enrico VII (il vittorioso antagonista di Riccardo III) aveva chiesto di accogliere Enrico VI fra i santi [5]; il papa rispose che un "innocens" ["innocente"] (alias "idiota") non si può per questo considerare un "sanctus"["santo"].

Qui, bambina mia, si trova sempre un tempo migliore che nella maggior parte degli altri posti, comprese in primo luogo Francia e Italia. Io vivo qui come un eremita e non frequento nessuno, save le visite del dottor Williamson, che mi mettono sì in contact con lui, ma sono such da costarmi solo un minuto [6].

Perciò, bambina mia, appena i tuoi devoirs ["doveri"] lo permettono (dunque la Paul's gallant fight with the power that be makes the man sympatic, to use a French penny a liners' phrase) [7], vieni a stare qui un pò con me. Some recent Russian publications [8], printed in Holi Russia, not abroad, show the great run of my theories in that country.

Nowhere my success is some more delightful; it gives me satisfaction that I damage a power, which, besides England, is the true bulwark of the old society.

Yours

Nick [9]

NOTE

1 Soprannome famigliare francese di Laura ("cocorita").

2 Nomignolo di Engels, allusivo alla sua conoscenza dell'arte militare; è conservata una lettera di Laura ad Engels, che reca in fine un rescritto di quest'ultimo per Marx (12 dicembre 1882). La lettera di Lafargue è perduta.

3 "considerando che la maggior parte dei miei contemporanei, cioè delle persone della mia età, tira proprio ora le cuoia".

4 Allusione all'uso strumentale delle azioni anarchiche che il governo francese "repubblicano opportunista" di Leon Gambetta aveva fatto nel periodo.

5 Enrico VI, re d'Inghilterra dal 1422 al 1461 e dal 1470 al 1471, è descritto alle fonti come pio studioso e ritirato ma incapace di governare. Enrico VII sconfiggendo Riccardo III a Bosworth Field nel 1485 pose fine alla "guerra delle due rose" a favore della casa Tudor. regnò sino al 1509.

6 "eccetto le visite del dottor Williamson [nel testo dottor's"], che mi mettono sì in contatto [nel testo "contratto"] con lui, ma sono tali da...".

7 "eroica lotta di Paul contro gli eterni poteri lo rende [nel testo "rendono"] simpatico [nel testo sympatic, forse per il fr. sympathique] per usare un'espressione dei pennivendoli francesi".

8 In tarda età Marx aveva studiato il russo ed era ormai in grado di leggerlo; nel periodo studiava il libro di V. Voroncov, Il destino del capitalismo in Russia, Pietroburgo, 1882, che può essere la recent Russian publication.

9 "alcune recenti pubblicazioni russe, stampate nella santa Russia e non all'estero, mostrano la grande diffusione delle mie teorie in quel paese. In nessun altro luogo [nowhere nel testo] il successo mi è più gradito, perché mi dà la soddisfazione di arrecar danno ad una potenza la quale, oltre all'Inghilterra, è il vero e proprio baluardo della vecchia società.

Tuo Nick".


Ultima modifica 14.01.2004