Discussioni interne al Partito


 

LETTERA DI V.V. KUJBYSCHEV E DI E.M. JAROSLAVSKIJ AL CC E ALLA CCC DEL PCR(b)

 

 


Testo integrale : TOVSTUXA
CPA IML [Archivio Centrale del partito presso l’Istituto del Marxismo-Leninismo. Comitato Centrale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica], f.17, op.2, d.685, l.110-111; copia dattiloscritta *.

Traduzione di Giorgio Paganini



20 ottobre 1923

 

 

 

A TUTTI I MEMBRI E AI CANDIDATI DEL CC E DELLA CCC


A proposito della lettera scritta dal c. Trockij il 19/X, da lui indirizzata al Presidium della CCC, al Politburo e contemporaneamente distribuita a tutti i membri e candidati del CC e della CCC, il Presidium della CCC ritiene necessario constatare:

 

1) Per la soluzione delle questioni sollevate nella nota lettera, il c. Trockij, invece di rivolgersi, alla Commissione Centrale di Controllo, cioè alla superiore istanza del partito che è garante della concordia interna secondo il pensiero di Lenin e conformemente a quanto stabilito nel XII congresso, si è rivolto ad un gruppo di compagni che non fanno parte né del CC né della CCC e perciò stesso ha fornito il pretesto per la mobilitazione di una parte dell’opinione pubblica del partito contro il CC (gruppo di Preobrazenskij, Serebrjakov, Smirnov ed altri i quali hanno presentato una Dichiarazione al CC. (1)

2) La risoluzione del Presidium della CCC (2) era destinata al Plenum della CCC, nel quale era previsto di convocare il c. Trockij e gli altri membri del Politburo, come si può constatare dalla delibera di una riunione del Presidium della CCC, presenti i membri e i candidati della CCC del 17/X c.a. (3)

3) Il Presidium della CCC ha preso in esame la lettera del c. Trockij, in assenza del c. Trockij, come pure in assenza degli altri membri del Politburo, proprio allo scopo di garantire, in una situazione normale, senza gli scontri del c. Trockij con la maggioranza dei membri del Politburo, una valutazione imparziale della lettera da parte degli stessi membri della CCC, indipendentemente dalle argomentazioni del c. Trockij o da chiunque dei membri del Politburo.

4) La lettera del c. Trockij, è talmente chiara nel suo contenuto, e talmente evidente è la sua comparsa, in disaccordo con la posizione e con i doveri di partito, che non c’è alcuna necessità di ulteriori spiegazioni.

5) Le misure preventive (il ritiro delle copie e delle seconde copie), ai fini di impedirne la diffusione al di fuori dei limiti circoscritti del CC e della CCC, sono state prese dal c. Trockij troppo tardi e così non si sono rivelate efficaci.

6) Per quanto riguarda le motivazioni e i fini della lettera del c. Trockij, il Presidium della CCC non esprime la valutazione delle intenzioni soggettive del c. Trockij che il Presidium non può conoscere, ma interviene sul significato oggettivo di questo documento. La comparsa della lettera collettiva dei 46 compagni (Preobrazenskij, Serebrjakov, Smirnov I.N. ed altri) che hanno solidarizzato con la lettera del c. Trockij, giustifica a pieno titolo la nostra valutazione di questa lettera che va considerata come la piattaforma per una discussione, al di fuori dei limiti circoscritti del CC e della CCC.


Per il Presidium della CCC


V. KUJBYSCHEV
E. JAROSLAVSKIJ


 




NOTE:

* Nell’archivio del CC del PKUS si conserva il manoscritto autografo di V.V Kujbyschev. Non c’è la firma di E. Jaroslavskij. Red.

(1) Cfr. “La dichiarazione dei 46”.

(2) Cfr. Cfr. la risoluzione del Presidium della CCC del 15 ottobre 1923, “Izvestija del CC del PKUS, 1990, N. 5, pp. 178-179.

(3) Delibera del Presidium della CCC del PCR(b) con i membri e i candidati della CCC del PCR(b) del 17 ottobre 1923. Cfr. SPA IML, f.17, op. 2, d. 685; l. 102.


 

 


Ultima modifica 6-04-2009